Lettera di Gianantonio Bistolfi a Michele Laugeri

Roma 29 marzo 1780

Divotissimo ed obbligatissimo Servitore vero

Al molto Reverendo Signor Michele Laugeri Superiore della Casa della Congregazione della missione Torino.

Molto Reverendo Signore Padrone Osservandissimo

Roma gli 5 Giugno 1779

{2r} Coll’intelligenza e per impulso di Monsignor Vescovo di Płocko in Polonia, il signor principe Poniatowski fratello del re partasi a codesta metropoli siccome ad altre principali città d’Italia, il signor conte Lipiński Canonico di quella cattedrale, ad oggetto d’informarsi ocularmente dei vari stabilimenti ecclesiastici di queste nostre parti, forse per regolare qualche buon disegno in questo genere a vantaggio di quella chiesa. Il pregato vescovo le ha raccomandato a Monsignor Garampi nunzio della Santa Sede presso la maestà Cesarea e questi con suo obbligantissimo foglio richiede il Superiore di questa casa di munire il prelodato soggetto di sue commendatizie ai superiori della nostra Congregazione affinché facilitati gli siano i mezzi per ottenere il suo intento. In assenza del Signor Jencja al presente dimorante in Napoli è devoluta a me l’onorevole incombenza di cooperare alle premure d’ entrambi gli suddetti prelati nostri ottimi amorevolissimi padroni col presentare a Vostra Signoria l’opportuna occasione d’incontrare la loro soddisfazione e accrescere il loro attaccamento alla nostra congregazione colle attenzioni che userà al signor Canzo che le recherà questa mia. Serviranno esse pur anche a sempre più infervorare la devozione che io le professo e a stringere viappiù il vincolo dell’antica nostra amicizia che intendo di rinnovare nell’atto di ratificarmi con tutto lo spirito. Di Vostra Signoria Maestà Reale

Umilissimo ed obbiedentissimo Servo

Giannantonio Bistolfi Ind. P. de V. da M.

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