La risposta di Spagna alla dichiarazione di Sua Maestà l’imperatrice delle Russie
{10v} La risposta di Spagna alla dichiarazione di Sua Maestà l’imperatrice delle Russie.
Il Re ha ricevute con piacere le aperture che gli sono state fatte per parte di Sua Maestà l’Imperatrice delle Russie, relativamente alle misure di detta Principessa si propone di eseguire in riguardo tanto alle corti attualmente in guerra, quanto alle potenze neutrali. Tali principi sono precisamente i medesimi che hanno diretto il Re anteriormente, e che si è sforzato di far gustare alla Gran Brettagna, e fin dal principio delle turbolenze Sua Maestà Cattolica non si è mai allontanata dal sistema di equità, e moderazione, che essa ha fatto sperimentare a tutte le Potenze d’Europa, e che unicamente sull’arbitrario procedere dell’Inghilterra ha dovuto decidersi per i mezzi i più vigorosi, poiché gl’inglesi invece di riportare le bandiere neutrali si sono anche fatte lecite di attaccare i vascelli, il carico di quali era autorizzato dai trattati. È stato perciò necessario che la Spagna invigilasse dal canto suo alla conservazione de’ propri interessi e il Re non contento di limitarsi alle frequenti demostrazioni che ha date di sua equità, dichiara ancora, che è pronto a fare vedere tutta la possibile deferenza per quelle tali potenze neutrali che vi determineranno a proteggere la loro bandiera, e resterà fedele a quest’impegno, sintanto che l’Inghilterra ponga un freno {11r} alle vessazioni che non cessano di commettere i di lei bastimenti. Nel rimanente Sua Maestà Cattolica accede agli altri articoli della dichiarazione rimesso nel dì 15 aprile dal signor di Senovieff, ma nel tempo medesimo la Maestà Sua si lusinga che per quel che concerne il blocco di Gibilterra Sua Maestà Imperatore vorrà prescrivere a’ suoi sudditi di uniformarsi alle restrizioni proposte dall’ordinanza emanata a Madrid in data de’ 13 marzo