Sonetto della vittoria contro i turchi

Sonetto della vittoria contro i turchi (Ms. 5190, f. 18r)

LA VITTORIA / DE’ POLACCHI / CONTRO TURCHI / Mascherata / dalla Fiorita Gioventù / DI REGGIO / RAPPRESENTATA / All’Altezze Serenissime / ESTENSI / Sonetto.

Scettri, che già figlio scherzo de’ Fati,

D’Ottomanico imper ne’ primi albori,

Su la base del nulla architettati,

Già cadenti rimiro attesi honori.

D’Infideltà seguaci hosti fatati

Vacillanti ne scorgo i verdi allori,11Nel ms. allari (sic!).

E veggio in faccia al cielo anche abozzati

Entro scena di morte i vostri errori.

A sì nobil trionfo il fatto aride

E la fortuna applaude hor che rivede

Bersagliate dal duol’ schiere omicide

Sia de’ Polachi sol gloria e mercede

Di bandiere nemiche e squadre infide

Su le lune stampan orme di Fede.

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